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AUTOCONSUMO

Fotovoltaico in Autoconsumo - Come funziona

L'Autoconsumo rappresenta il vantaggio di produrre energia solare e di utilizzarla al momento. Quando un impianto genera potenza, questa viene assorbita tramite l'impianto elettrico della propria abitazione, in modo prioritario, rispetto all'energia prelevabile dal contatore ENEL. In questo modo l'energia prodotta dall'impianto alimenta i carichi elettrici dell'Abitazione. In questa modalità il contatore bidirezionale non valorizzerà nessun consumo elettrico, da qui nasce il vero risparmio dell'autoconsumo. L'energia non consumata al momento verrà ceduta in rete (tramite il contatore programmato in modo bidirezionale) e verrà quantificata al valore della solo componente energia, alla tariffa gestita dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Questa modalità di funzionamento dell'impianto è chiamata SCAMBIO SUL POSTO (SSP).

Fotovoltaico in Autoconsumo - Come funziona - Bertuzzi Energy Srl

Quanto si risparmia?

Nell'esempio riportato in Figura 1, l’impianto fotovoltaico produrrà 6.500 kWh all’anno. Viene stimato un autoconsumo diretto (energia prodotta e autoconsumata al momento)  del 30% sul totale prodotto dall’impianto, determinando un risparmio indicativo sulla spesa elettrica di 560 € all’anno, mentre il 70% dell'energia prodotta verrà scambiata in rete, al valore del contributo di scambio erogato dal GSE di 495 € all’anno.

Quanto si risparmia? - Bertuzzi Energy Srl

Conclusioni

Un impianto fotovoltaico somma diversi benefici:

  • L'Autoconsumo che permette di utilizzate l'energia prodotta dall'impianto, nel nostro esempio 560 € all’anno
  • Lo scambio sul posto che permette di immettere energia in rete per prelevarla in altri momenti della giornata tipo sera, nel nostro esempio 495 € all’anno
  • La detrazione Fiscale al 50% rinnovata per l'anno 2017, permette di recuperare la metà della spesa in 10 anni

Sommando questi benefici economici il rientro dell'investimento risultà essere inferiore ai 4 anni.